Realizzata il 2 ottobre a Mottafollone un’opera collettiva per celebrare gli affetti intergenerazionali
“Sono qui con te… ed ogni tuo passo porta la mia impronta” è il titolo di un’opera pittorica ma anche il significato pulsante dell’iniziativa promossa dall’équipe multidisciplinare della Rsa di Motafollone (Cs) per celebrare la festa dei nonni e per lasciare davvero il segno nella storia degli ospiti della Struttura e dei loro nipoti.
Nella giornata dedicata agli angeli custodi è stato realizzato il desiderio espresso dai nostri cari ospiti, in una delle tante riflessioni nell’ambito delle attività di Gruppi ascolto, di poter trascorrere qualche ora spensierata al fianco dei loro giovani amori ed in cui potesse essere espresso tutto il valore dei legami familiari oltre che testimoniare, ancora una volta, la bellezza e l’importanza del tempo speso nelle cose che contano. E, perché no, dare anche prova di estro artistico e capacità creativa! Questo mix di emozioni, progettualità e voglia di fare è stato subito recepito dall’equipe multidisciplinare che si è adoperata per dare vita ad un’esperienza emozionale e creativa, organizzando un momento di convivialità, all’insegna della musica e dell’arte.
Sentimenti, idee originali e manualità hanno fatto da sfondo all’iniziativa e dato via via forma ad un’opera collettiva con al centro un robusto tronco con dei rami proiettati al futuro. Nessun utensile per vestirlo, quest’albero della vita, nessun pennello, soltanto le mani e le dita di giovani e anziani che hanno letteralmente lasciato le loro impronte sulla tela, imprimendo il tratto distintivo della loro persona e dei valori a cui affidano le speranze per il futuro.
L’originalissimo laboratorio artistico è stato allestito all’interno del salone della Struttura anche addobbato con altre creazioni realizzate durante i diversi laboratori che hanno preceduto la festa. Festa che è stata arricchita anche dalle note dolcemente scivolate dai tasti del pianoforte per intrecciarsi alla voce profonda della cantautrice Giorgia Mollo, che ha suscitato nei presenti ricordi ed emozioni e non solo! Tutti sono stati coinvolti dall’energia frizzante della cantante che ha passato il microfono di mano in mano improvvisando karaoke e brevi interviste. Nonni&Nipoti hanno, quindi, vestito i panni dei pittori, realizzando il quadro che rappresenta la vita e la relazione affettiva che unisce diverse generazioni: le radici come simbolo del legame familiare solido e della forza dei nonni, il tronco ed i rami le gioie del presente e l’amore dei figli, i frutti il prolungamento della famiglia verso il mondo che verrà attraverso il viaggio dei nipoti.
Il cappellano della struttura Don Francesco Cozzitorto ha preso parte ai festeggiamenti impartendo la benedizione ai presenti e sottolineando l’infinito patrimonio che sono in grado di trasmettere i nonni. La condivisione di una merenda ha concluso in dolcezza e gusto questa straordinaria esperienza.
