Curiosa iniziativa a Mottafollone in occasione della Giornata mondiale delle api

Il mondo dell’apicoltura entra in Rsa per un connubio di saperi, curiosità e sapori! Gli anziani ospiti della RSA di Mottafollone (Cosenza) ed i bambini della seconda classe della scuola primaria di San Sosti sono stati protagonisti di un’iniziativa davvero speciale promossa in Struttura in occasione della Giornata mondiale delle api che si celebra il 20 maggio di ogni anno. Il significato di tale ricorrenza che è volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’opera di impollinazione, che ad oggi è responsabile del 35% circa della produzione mondiale di cibo, ha incontrato l’impegno e l’entusiasmo dell’équipe multidisciplinare che ha reso possibile un incontro intergenerazionale e l’allestimento di un laboratorio culinario e creativo.

Al centro della riflessione e dell’attività didattica ed esperienziale l’importanza delle api e del ruolo fondamentale nell’ecosistema: a testimoniarlo ed a rendere l’incontro ancor più significativo, la presenza di due apicultrici esperte, Marcella Portella ed Elsa Caruso dell’Azienda agricola Marcello Caruso di Fagnano Castello (CS). Queste ultime hanno portato l’esperienza dell’Azienda che aderisce al Consorzio Nazionale Apicoltori e compare con i suoi rappresentanti nel Consiglio d’amministrazione dell’Osservatorio Nazionale del Miele, e accompagnato bambini e anziani in un percorso di conoscenza che ha fatto leva sulle suggestioni legate al contatto diretto con i prodotti del meticoloso lavoro delle api nelle arnie. Il laboratorio pratico sulla lavorazione del miele ha sicuramente catturato l’attenzione dei bambini, permettendo loro di imparare in modo interattivo e divertente, invece, assaporare formaggio e cornetti salati con diversi tipi di miele è stata un’esperienza allettante per i nostri ospiti che hanno potuto apprezzare la bontà di prodotti biologici di cui avevano sicuramente memoria, perché magari legati alle loro esperienze passate di vita, e desiderio, qualora non li avessero mai gustati in associazione.

Saziata la golosità, ecco liberata la fantasia: la proposta di creare candele a partire da sfoglie di cera d’api ha suscitato tanto interesse in tutti i presenti, coinvolgendo grandi e piccoli in un esercizio che è andato a stimolare abilità cognitive e prassiche, sociali e relazionali, unendo generazioni certamente distanti tra loro ma accomunate dalla voglia di mettersi in gioco ed imparare divertendosi.

È stato bello vedere come eventi di questo tipo possano avere un impatto così positivo e favorire il confronto tra giovani e meno giovani: i nostri ospiti hanno potuto fare un tuffo nel passato, tornando ad un mondo contadino a loro noto e caro, i bambini hanno potuto costruire un ponte tra le antiche tradizioni rurali e le tecniche più moderne ed evolute, mettendo ognuno sempre al centro il rispetto dell’ambiente e l’ecosostenibilità. Momenti di benessere, dialogo, crescita e di vicinanza nella diversità che resteranno certamente impressi nella memoria di tutti i partecipanti!

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