Pellegrinaggio degli ospiti della Rsa di Spezzano Albanese al santuario della Madonna delle Grazie

Sono sempre momenti di intensa partecipazione emotiva e spirituale: i pellegrinaggi verso le mete religiose del cuore offrono agli ospiti delle Rsa notevoli benefici psicofisici grazie al benessere emotivo che scaturisce dalla condivisione spirituale, al mantenimento del senso di continuità con la vita esterna alla Struttura ed alla stimolazione cognitiva e sociale che deriva da queste esperienze di gruppo. Esperienze significative che vanno anche a rinnovare la devozione personale degli anziani e la loro sensazione di essere ancora parte attiva della comunità d’appartenenza. Per gli ospiti della Struttura di Spezzano Albanese (Cs) la mattinata trascorsa al Santuario della Madonna delle Grazie è stata tutto questo ed anche di più.

In una splendida giornata autunnale sul finire del mese di ottobre, le auto mediche sono arrivate puntuali in Rsa dove tutto il personale in servizio, tra cui infermieri, operatori, assistente sociale, educatrici, medico ed amministratrice, si è fatto trovare pronto per condividere l’attesa trasferta di fede. L’atmosfera era colma di entusiasmo e felice di partecipare a questo pellegrinaggio, ognuno di loro, con il cuore pieno di gioia, si è attivamente preparato a vivere una giornata speciale all’insegna della spiritualità e della condivisione.

Giunti al Santuario, i nonnini si sono fatti piacevolmente pervadere delle intense sensazioni che regala ogni volta la vista della suggestiva cornice della chiesa dedicata alla Madonna delle Grazie, un luogo di profonda devozione e serenità. Il sorriso, il calore dell’accoglienza e la disponibilità del parroco don Luigi, hanno infuso ulteriori positive suggestioni a tutti i partecipanti e nutrito le già positive percezioni legate alla giornata che si è anche arricchita della presenza, in chiesa, dei coristi e dei bambini della scuola primaria “Rita Levi Montalcini” di Spezzano Albanese, accompagnati dalle loro insegnanti. Questi ultimi hanno reso l’atmosfera ancora più viva e gioiosa, con i loro grembiulini blu e i sorrisi sinceri, hanno dato inizio alla celebrazione con dolci canti riempiendo la chiesa di piacevoli note e di un ulteriore incanto.

La Santa Messa è stata un momento toccante, durante il quale don Luigi ha ricordato, con parole semplici ma profonde, l’importanza dello scambio intergenerazionale, sottolineando quanto sia prezioso il contatto tra i più piccoli e i nostri anziani. Un messaggio di amore, rispetto e continuità che ha toccato i cuori di tutti i presenti. Durante la celebrazione sono stati benedetti il quadro raffigurante la Madonna con il Bambin Gesù, realizzato dai nostri ospiti come omaggio al santuario, ed i braccialetti religiosi, diventando simbolo di fede e memoria di questa giornata così significativa. Gli occhi dei nostri ospiti brillavano di emozione: per molti è stato un momento di profonda spiritualità e gratitudine.

Al termine della funzione, un momento davvero speciale ha commosso tutti: Nicola, uno dei nostri cari ospiti, ha cantato a cappella l’Ave Maria di Schubert, regalando un’atmosfera di intensa partecipazione e raccoglimento. Il suo canto, spontaneo e sincero, ha toccato il cuore dei presenti, lasciando un ricordo indelebile nella memoria collettiva.

La giornata si è conclusa con una foto di gruppo all’interno del santuario per immortalare l’emozione e la bellezza di questo incontro. I volti sorridenti, i teneri saluti dei bambini e gli sguardi sereni raccontavano più di mille parole: la gioia di aver condiviso un momento autentico di fede, comunità e umanità. Questa esperienza al Santuario della Madonna delle Grazie rimarrà nel cuore di tutti come una testimonianza di quanto l’incontro, la spiritualità e la vicinanza possano rendere più ricca e luminosa la vita dei nostri ospiti.

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