Gioiosa condivisione al centro dell’originale format che ha riunito ospiti, familiari e comunità locale
Buona la prima! Ed anche la seconda! E, ancora, ottima la terza! Il format dell’apericena in Rsa funziona e regala altre grandi soddisfazioni. L’iniziativa messa in campo per sperimentare nuovi modi di stare insieme, all’aria aperta e all’insegna della spensieratezza e del divertimento, che ha già trovato realizzazione durante l’estate in altre Strutture del gruppo “pgg healthcare”, ha preso forma anche nella Residenza “Madonna di Porto” di Gimigliano (Cz) dove è stato allestito un ricco buffet di… occasioni di gioia e condivisione!
“E…state ancora in buona compagnia” è il nome dato all’evento realizzato all’interno di una suggestiva ambientazione vintage allestita nel grande giardino della Struttura immersa, a sua volta, nel rigoglioso verde del versante meridionale della Sila Piccola; uno scenario elegante e curato nei più piccoli dettagli che ha accolto numerosi ospiti tra cui i familiari degli ospiti, rappresentanti di varie associazioni presenti sul territorio di Gimigliano (ProLoco, Avis, Protezione Civile, Associazione “Smile”, “Jusu in festa”), il diacono don Mario Arcuri in rappresentanza della Basilica Minore e della parrocchia, nonché il massimo esponente della Giunta comunale, il sindaco Laura Moschella, con il suo vice Masino Angotti ed altri colleghi amministratori.
Vittorio Poggi Madarena, top manager del gruppo, affiancato dal fratello Alessandro, ha accolto e ringraziato i numerosi partecipanti illustrando l’obiettivo prioritario delle varie attività e iniziative fin qui promosse, quello cioè di sdoganare un concetto di cura e di Rsa che non favorisce il benessere globale e l’autonomia della persona e che allude ad un’idea di ricovero restrittivo. Al contrario, la mission della famiglia Poggi è quella di facilitare costantemente un interscambio tra la Struttura ed il territorio, di «vivere e far vivere agli ospiti dei bei momenti all’interno di un contesto di normalità, di portare un pezzo di mondo all’interno della Rsa» in modo da garantire quella continuità e quella prossimità con la comunità di appartenenza che l’istituzionalizzazione potrebbe, per alcuni aspetti, intralciare. Poggi ha detto, ancora, di metterci dedizione e passione nel suo lavoro ma soprattutto di essere impegnato in una costante ricerca di occasioni di crescita e di proposte per l’implementazione del processo di cura e l’ampliamento dell’offerta alle famiglie anche sulla scorta di altri modelli virtuosi da cui trarre insegnamento. In questo progetto che si concretizza, poi, in iniziative anche uniche nel loro genere tutte pensate per rendere appagante e ricca la vita degli ospiti delle Strutture del gruppo, la Rsa di Porto «rappresenta un fiore all’occhiello per il nostro territorio». L’ha detto il sindaco Moschella esprimendo, insieme al vicesindaco Angotti, parole di grande l’ammirazione per la dirigenza della Rsa “Madonna di Porto” e per tutta la squadra operativa «esempio di dedizione, professionalità e dolcezza» da esportare nelle altre realtà che si prendono cura delle persone fragili. Non sono mancate anche parole di gratitudine da parte di ospiti e di familiari che hanno sottolineato la competenza, l’abnegazione, l’empatia e le qualità dei servizi offerti che traspaiono nella quotidianità oltre che in occasioni speciali come questa.
Durante il pomeriggio, oltre che a confermare la gioia e la fiducia di tutte le famiglie che afferiscono alla Rsa, l’artista Andrea Paonessa, figlio di una nostra ospite, ha offerto uno spettacolo musicale, regalando con la sua voce allegria e spensieratezza e coinvolgendo tutti i presenti con canti e balli; l’animazione ha coinvolto anche Raffaele, Gina e Nicoletta, volontari del posto, che hanno indossato il vestito tradizionale gimiglianese.
Come in ogni apericena che si rispetti, non è mancato poi il buon cibo servito in un ricco buffet in cui hanno primeggiato i “cullurielli”, le prelibate ciambelline fritte della tradizione calabrese preparate al momento dalle signore Maria, Ida, Rorò, Loredana e Pina, figure immancabili nei nostri momenti di festa. Tra chiacchiere, musica e momenti che sanno di casa è stato raggiunto l’intento principale, quello di disegnare il sorriso sui volti dei nostri ospiti nel modo più bello e semplice: insieme!!!
