Ci sono tradizioni nate dalle necessità, che scorrono e si tramandano per intere generazioni.

Il maiale è stato per secoli la “dispensa” di molte famiglie.

Oggi c’è ancora chi mantiene la tradizione di allevare il maiale “alla vecchia maniera”.

Gli ospiti della RSA “Madonna di Porto”, attraverso i gruppi-ascolto, hanno richiamato alla memoria riti ed usanze, che fanno parte della loro storia di vita e che destano, pertanto, forti emozioni.

Ecco, quindi, una giornata di “festa”, in cui gli ospiti della struttura sono stati impegnati nella realizzazione di gesti come impastare la carne, utilizzare l’antica macchinetta a manovella, legare con lo spago, realizzando delle salsicce.

Ogni paziente, si è approcciato alle diverse fasi di lavorazione. Si è iniziato con la macinatura dei tagli di carne suina, attraverso l’utilizzo di un tritacarne manuale. IN seguito si è passati ad impastare la carne appena macinata con l’aggiunta di una miscela composta da sale, pepe rosso macinato e salsa di peperoni, il tutto ben amalgamato, per poi passare all’insaccatura. Imboccati i budelli di maiale all’estremità dell’insaccatrice, sono stati riempiti e infine legati con sapiente attività manuale. Le salsicce erano pronte!

L’occasione ha dato la possibilità di creare un clima di condivisione, collaborazione e festa. Si è potuto cogliere la passione e la delicatezza dei momenti, la cura dei dettagli e la seria partecipazione di tutti i nostri ospiti a questa antica pratica.

 

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