Obiettivo principale delle attività socio-educative proposte è quello di aiutare i nostri ospiti a ricordare i momenti più significativi della loro vita, stimolando la memoria degli eventi e dei luoghi.

I nostri utenti hanno una lunga storia di esperienze e ciò gioca un ruolo importante nel comprendere l’intensità delle emozioni immagazzinate nella memoria a lungo termine.

 Quando viene chiesto di ricordare in modo vivido eventi emotivi del passato, riguardanti l’indimenticabile giorno del loro matrimonio, mostrano buone capacità di recupero.

Durante il gruppo ascolto e gli esercizi di memoria, vengono invitati ad osservare e toccare alcuni oggetti-stimolo: l’abito nuziale arberesh ricco di ornamenti e filamenti d’oro,  le fedi,  le candele,  le corone (Kurorë)  preparate con i fiori d’arancio e usate per il rito dell’incoronazione, il calice simbolo dell’unione che, dopo la cerimonia, doveva frantumarsi, e infine il dolce (mastaccualli) decorato dal disegno di due colombe, simbolo dell’amore, o due serpenti avvinghiati, simbolo di fertilità e di prudenza. La discriminazione sensoriale risulta molto utile, soprattutto con i pazienti affetti da demenza, per stimolare il linguaggio e la memoria semantica; guardando, toccando gli oggetti e ascoltando i canti nuziali riescono a rievocare il giorno del loro matrimonio e, opportunamente guidati, a descriverne alcuni momenti.

 

Potrebbero interessarti:

Instantanee di una tradizione

Ci sono tradizioni nate dalle necessità, che scorrono e si tramandano per intere generazioni. Il maiale è stato per secoli la “dispensa” di molte famiglie. Oggi c’è ancora chi mantiene la tradizione di allevare il maiale “alla vecchia maniera”. Gli ospiti della RSA “Madonna di Porto”, attraverso i gruppi-ascolto, hanno richiamato alla memoria riti ed …